IL GIOCO DEL GOLF

Il gioco del golf è un'attività ludica che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo.
Il fondamento di questo gioco è il cosiddetto “swing”, cioè il movimento che si effettua per colpire la pallina e mandarla verso l’obiettivo desiderato.
A differenza di altri sport, la conoscenza dei fondamentali dello swing è condizione indispensabile per poter cominciare a giocare.
Per questo motivo è necessario frequentare un breve corso. Durante il corso, oltre ad imparare a colpire la pallina, verranno insegnate tutta una serie di norme per la sicurezza, propria e degli altri, di comportamento/etichetta su un campo da golf e i primi rudimenti delle regole del golf.
Dopo alcune lezioni si potrà ottenere dal Maestro di golf l’autorizzazione ad andare in campo, ovvero la “Carta Verde”.
L’abilitazione alle gare si ottiene partecipando ad un corso, nel quale vengono approfondite le regole del golf più importanti
Al termine del corso sarà verificata la conoscenza delle regole del golf attraverso dei semplici quiz.
Con l’esito positivo del quiz si ottiene la qualifica di giocatore NC e quindi l’autorizzazione a partecipare alle gare aperte anche o solo ai giocatori NC.
Il vantaggio o handicap si acquisisce solo in gara, per cui sarà necessario partecipare alle gare aperte agli NC.
Quando nel corso di tali gare si riuscirà ad ottenere il risultato minimo indispensabile, verrà attribuito un handicap di gioco ed a quel punto sarà possibile partecipare a tutte le gare.
Si precisa che l’abilitazione alle gare e l’acquisizione del vantaggio o handicap sono prerequisiti necessari solo se si intende partecipare a gare. Non sono affatto richiesti nel caso si voglia semplicemente giocare a golf per pura attività ludica.

IL PERCORSO DA GOLF
Un campo da golf è composto da 18 buche di diverse lunghezze che variano indicativamente tra i 50 ed i 600 metri circa l'una.
Si distinguono in buche "par 3" (lunghe da 50 a 250 metri circa), "par 4" (lunghe da 250 a 450 metri circa) e "par 5" (lunghe tra 450 ed 600 metri circa), ossia buche idealmente da completare in 3, 4 e 5 colpi.
Il "par" è dato dai colpi calcolati per raggiungere il "green" dal "tee" di partenza e da una media di due colpi ("putts") per far rotolare la pallina in buca.

IL TEE DI PARTENZA
E' l'area da cui si parte per iniziare la buca e viene delimitata da due indicatori di partenza. E' denominato anche "tee di partenza" o "battitore".
Solo qui la palla può essere posizionata su un piccolo supporto detto anch'esso "tee" per essere messa in gioco con il primo colpo.
IL FAIRWAY
Il "fairway" rappresenta la "giusta via" da seguire, l'erba accuratamente rasata che disegna il percorso della buca e che indica il tragitto ideale da seguire con i colpi per raggiungere il "green" ed evitando i vari ostacoli presenti sul percorso.
IL GREEN
Il "green" è la parte finale di ogni singola buca dove è posizionata la buca fisica con la bandiera.
Qui l'erba è perfettamente rasata e curata per permettere il "putting", il colpo in cui la palla viene fatta rotolare in buca.
I BUNKERS
I "bunkers" sono ostacoli di sabbia, buche posizionate dall'architetto in modo strategico su tutto il percorso per aumentare le difficoltà di gioco.
GLI OSTACOLI D'ACQUA
Gli ostacoli d'acqua sono tutti i fiumi, i laghi, gli stagni e tutti i percorsi d'acqua presenti sul campo.
Spedirci la palla significa prendere un colpo di penalità.
IL ROUGH
Il "rough" è tutta l'erba alta, folta e non curata che circonda il "fairway".

CINQUE COLPI BASE DEL GOLF

Per giocare a golf e per riuscire a far cadere la propria pallina in una buca posta così lontano dall'area di partenza, il giocatore deve essere in grado di eseguire con sufficiente ripetitività e controllo 5 diversi tipi di colpi: il tiro lungo eseguito con lo "swing", il "chipping", il "pitching", il colpo dalla sabbia o "bunker shot" ed infine il colpo finale di rotolamento in buca detto "putting".
Naturalmente esistono infiniti colpi speciali del golf, ma si può tranquillamente affermare che una volta appresa la tecnica base di questi 5 colpi, chiunque potrà essere in grado di affrontare e concludere un giro di 18 buche.
IL TIRO LUNGO
Il "tiro lungo" ha l'obiettivo di lanciare la pallina lontana utilizzando la massima potenza del bastone utilizzato. Per eseguire questo colpo si esegue uno "swing" completo al fine di produrre grande velocità angolare della testa del bastone che colpirà la pallina lanciandola a grande distanza. Più lungo sarà il bastone utilizzato più lungo sarà il colpo e viceversa.
In pratica nel gioco lungo si usano diversi bastoni per lanciare la palla a diverse distanze mentre la tecnica base dello "swing" ed il gesto atletico del giocatore risulta, in linea di massima, costante.
IL CHIPPING
Il chipping è un tipo di colpo che si esegue con i ferri quando la pallina è sul bordo del green. Per questo tipo di colpo bisogna spostare il peso in avanti, portare il bastone appena appena indietro e poi colpire la pallina abbastanza forte per fare in modo che faccia un piccolo salto e poi rotoli sul green verso la buca. Per questo tipo di colpo lavorano solo le spalle, non si utilizzano le tecniche dello swing comune.
IL PITCHING
Il Pitching è un tipo di colpo che si esegue con i wedge (i ferri più corti) usato per far coprire dalle mazze più corte una distanza inferiore a 50 metri circa. Per questo tipo di colpo si deve spostare il peso del corpo sulla gamba sinistra, eseguire un backswing (prima parte dello swing, durante la quale si porta il bastone all'indietro volgendo le spalle al bersaglio) a metà (con il bastone che arriva a 90° dal terreno e la faccia che guarda verso l' alto) e colpire dolcemente la pallina per non farla andare troppo lontano fermando l'impatto con la pallina quando il bastone è a 90° gradi dal terreno con la faccia che guarda verso l' alto dall' altra parte del corpo. Per spostare il bastone, a differenza dello swing comune, non ci sarà bisogno di utilizzare il movimento dei fianchi o si utilizzerà molto poco perché è quel movimento che genera la potenza di cui, per il pitching, non si ha bisogno.
IL BUNKER SHOT
Il bunker shot è un tipo di colpo che si esegue per far uscire la pallina da un letto di sabbia quando la buca è vicina. Si usa un Sand o Lob Wedge e per eseguirlo non ci si posiziona in linea con la buca, ma col corpo più orientato a sinistra (o a destra per i mancini) per permettere di aprire la faccia del bastone annullando l'angolo e quindi di evitare che la testa del bastone si pianti nella sabbia. Si esegue sempre uno swing pieno con tutta la propria forza e per calibrare la distanza si prende più o meno sabbia con la testa del bastone (infatti il bastone non colpirà la pallina, ma colpirà la sabbia che porterà la pallina verso la buca: meno sabbia sarà colpita più la pallina andrà lontano).
IL PUTTING
E' il colpo finale giocato sulla superficie del "green" in cui si cerca di far rotolare la pallina in buca. Una volta raggiunto il green, idealmente bisognerebbe imbucare con un massimo di due colpi. Un primo putt considerato di avvicinamento ed un secondo putt per concludere la buca.

L'ATTREZZATURA

IL DRIVER E I LEGNI DA FAIRWAY

I "legni" sono i bastoni più lunghi e potenti. Si utilizzano per i colpi di partenza in cui è necessario ricoprire molta distanza (anche oltre i 200 metri) e per i colpi intermedi nelle buche più lunghe.
Si distinguono per la loro testa grossa e tondeggiante ed hanno una faccia piuttosto dritta per colpi molto tesi.
Si chiamano in questo modo perché in principio le teste erano realizzate in legno.
Si trovano in numero dispari: l'1 o "driver", il 3, il 5, il 7 ed il 9.                                        
Maggiore il numero e più corto è lo "shaft", cioè la canna che collega l'impugnatura alla testa del bastone.

IL DRIVER

E' il legno 1, il bastone più lungo e potente della sacca che viene utilizzato come primo colpo delle buche più lunghe e con la palla supportata dal piccolo "tee".
E' un bastone molto importante al fine del risultato e ogni giocatore deve trovare quello con le caratteristiche più adatte al suo tipo di gioco.

I LEGNI DA FAIRWAY

I legni da "fairway" sono il 3, il 5, il 7 o il 9 e vengono utilizzati, oltre che dal "tee" di partenza quando necessario, soprattutto dal percorso quando la pallina ha una buona posizione sul terreno ed è richiesto un colpo molto lungo.
Il legno 3 è un bastone molto importante poiché permette di giocare il colpo più lungo dal prato. Il legno 5 è anche un legno utile ma solo nel caso non si sia scelto di avere in sacca un bastone "utility" poiché entrambi sostituiscono i ferri lunghi 1 o 2.
Il legno 7 e 9 sono invece ideali per giocatori più deboli, che fanno fatica a produrre distanza con i ferri più corti.

GLI UTILITY CLUB O IBRIDI

Gli "utility clubs" sono una via di mezzo tra un legno ed un ferro e vogliono sostituirsi al ferro 1 o al ferro 2 che, seppur molto precisi e potenti, sono particolarmente difficili da giocare, soprattutto in determinate condizioni di gioco.
Tra gli "utility" esistono principalmente due tipi: quelli con la testa tipo legno ma molto piccola e quella con la testa tipo ferro ma molto grande. Entrambi rappresentano un tentativo di far assumere al bastone le caratteristiche positive di entrambe le tipologie di bastone: la potenza del legno e la precisione del ferro.

I FERRI DA GOLF

I ferri sono numerati dall'1 al 9 e si utilizzano per colpi precisi di lunghezza medio/lunga (tra circa i 100 ed i 190 metri).
Ad un numero più basso corrisponde uno "shaft" leggermente più lungo ed una faccia del bastone leggermente più dritta, quindi una maggiore leva, una maggiore velocità della testa del bastone all'impatto e un tiro più lungo e teso.

I WEDGES

I "wedges" sono i ferri per i colpi più corti e di precisione. Sono caratterizzati da uno "shaft" più corto per un maggior controllo ed un "loft", inclinazione verticale della testa, molto aperto. Comprendono il "pitching wedge" (loft da 46° a 50° gradi), il "gap wedge" (loft da 50° a 54° gradi), il "sand wedge" (loft da 54° a 58° gradi), che viene anche utilizzato per i colpi dalla sabbia, ed il "lob wedge" (loft da 58° a 62° gradi).

LA SACCA DA GOLF

Ce ne sono di due diversi tipi: più grande e pesante (solitamente in pelle) e più piccola e leggera (solitamente di tela).
La prima viene trasportata con il carrello ed è utile in caso di pioggia perchè impermeabile. Inoltre è comoda per tenerci vestiti di ricambio o cibo.
La sacca leggera è invece più pratica e può anche essere trasportata con due bretelle in spalla (come una cartella).
Infine esiste in commercio anche un tipo di sacca in tela molto piccola e leggera che ricorda la "feretra" dell'arciere. Questo modello è ideale per chi, in allenamento, vuole portarsi con se il minimo indispensabile e godere di estrema leggerezza e libertà.

I PICCOLI ACCESSORI

Per giocare a golf occorrono anche dei piccoli accessori da portare sempre nella sacca.
I "tees": piccoli bastoncini di legno che servono per supportare la palla dal "tee di partenza" ossia quando si esegue il primo tiro ad ogni buca.
I "marchini": dei piccoli bottoncini per segnare ("marcare") la posizione della pallina in "green" e permettere al giocatore di alzarla e pulirla. Tuttavia si consiglia, come fanno quasi tutti i giocatori, di utilizzare una piccola moneta.
L' "alza pitch-mark": una piccola zappetta o forchetta che serve per riparare i buchi creati dalla pallina sul "green" al suo impatto col terreno.
Ricordate anche di aggiungere alla sacca.
Si consiglia di portare sempre nella sacca dei cerotti per le dita in caso di vesciche, una salvietta per pulire ed asciugare i ferri dopo il colpo, un libretto aggiornato delle regole del golf e dell'acqua da bere.

Nessun commento:

Posta un commento